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Stephen M.R. Covey: le 5 onde della fiducia

fiducia covey

La fiducia è un argomento fondamentale per la vita quotidiana e per il business.

Ma come funziona?

Per Stephen M.R. Covey, che ha guidato personalmente la strategia che ha reso il libro di suo padre, I sette pilastri del successo del Dr. Stephen R. Covey, uno dei due libri d’affari più influenti del ventesimo secolo secondo CEO Magazine, la fiducia si stabilisce e si propaga come un’onda, dall’interno verso l’esterno. 

Possiamo immaginare il modello derivato dalla metafora dell’”effetto di propagazione delle onde” e descrivere 5 onde della fiducia:

  1. Prima onda: la fiducia in se stessi
  2. Seconda onda: la fiducia nelle relazioni
  3. Terza onda: la fiducia aziendale
  4. Quarta onda: la fiducia nel mercato
  5. Quinta onda: la fiducia sociale.

Il percorso dall’interno verso l’esterno è logico: senza fiducia in noi stessi, che riguarda la credibilità, difficilmente saremo in grado di avere fiducia negli altri (a livello delle relazioni, aziendale, economico e sociale).

1 – La prima onda: la fiducia in se stessi

La prima onda ha a che fare con la capacità di:

  • Stabilire e raggiungere gli obiettivi personali
  • Mantenere gli impegni, sia con se stessi sia con gli altri; in altri termini significa “fare esattamente ciò che abbiamo detto”
  • Ispirare fiducia negli altri.

Questa onda è la credibilità, che si riduce a due semplici domande: mi fido di me stesso? Sono una persona di cui gli altri possono fidarsi?

Covey parla di 4 “cardini” fondamentali per la creazione della credibilità:

  1. Integrità
  2. Intento
  3. Capacità
  4. Risultati.

Integrità e intento riguardano il carattere, mentre la capacità e i risultati riguardano la competenza. Tutti e quattro questi elementi sono necessari per la credibilità.

Come già anticipato, una persona di integrità che non produce risultati non è credibile e se non si è credibile, non si è degno di fiducia! Se pensiamo a un albero, metaforicamente l’integrità rappresenta il sottosuolo, da cui si dirama tutto, fino ai frutti, i risultati.

La credibilità, quindi, è un processo, una qualità che può aumentare e diminuire. Se coltivata, darà i suoi frutti e a beneficiarne saremo noi stessi, gli altri, l’azienda, il mercato, la società.

Per accrescere la tua credibilità:

  1. Assumi e mantieni gli impegni con te stesso
  2. Vivi per qualcosa
  3. Sii aperto mentalmente

Per migliorare il tuo intento:

  1. Esamina e perfeziona le tue motivazioni
  2. Dichiara e fai presente il tuo intento
  3. Scegli la mentalità dell’abbondanza, vale a dire pensare che ce n’è abbastanza per tutti.

Le capacità sono fondamentali, perché – se pensiamo alla metafora dell’albero – esse rappresentano i rami che producono i frutti, i risultati.

Per mantenerci credibili, bisogna migliorare costantemente le nostre capacità.  Si lavora su diverse dimensioni (facili da ricordare per l’acronimo inglese TASKS):

  • Talents (talenti) = punti di forza e doni innati. Qual è l’uso migliore e come puoi accrescere i talenti che già possiedi? Hai talenti inespressi che potresti sviluppare?
  • Attitude (atteggiamento) = il nostro modo di essere e di vedere le cose. Quali sono i tuoi atteggiamenti al lavoro? Potresti assumerne altri più orientati al risultato?
  • Skills (abilità) = le nostre competenze vere e proprie, ciò che sappiamo fare bene. Quali sono le tue competenze? Pensi che in futuro avrai bisogno di abilità che ad oggi ancora non possiedi?
  • Knowledge (conoscenza) = il nostro sapere. È tutto ciò che rappresenta la nostra capacità intuitiva, la consapevolezza, la comprensione. A che livello si trova la tua conoscenza nel tuo settore? Cosa fai per aggiornarti?
  • Style (stile) = il nostro tratto caratteristico, ciò che ci contraddistingue nell’approccio alle cose. Sai affrontare i problemi o cogliere le opportunità?

Per accrescere le tue capacità:

  1. Punta sui tuoi punti di forza (e tuoi fini)
  2. Sii e resta sempre efficace
  3. Abbi ben chiaro dove stai andando e dove vuoi andare.

Il quarto cardine sono i risultati. Le persone non si fidano di chi non produce risultati. Se i risultati non ci sono, verranno, infatti, a mancare credibilità e fiducia.

I risultati contano sia per la tua credibilità, sia per la tua capacità di ispirare fiducia negli altri.

Per migliorare i tuoi risultati:

  • Assumi le responsabilità dei tuoi risultati, non delle attività. Questo punto rappresenta una delle vere chiavi del successo. Ecco la differenza:

Attività = Ho chiamato il cliente. Risultato = Ho concluso la vendita
Attività = Ho fatto la ricerca, ho scritto il resoconto. Risultato = Ho ottenuto la borsa di studio
Attività = Ho seguito il corso. Risultato = Ho imparato come fare una presentazione efficace
Attività = Sono stato a dieta. Risultato = Ho perso 6 kg
Attività = Ho provato. Risultato = “Fare. O non fare. Non c’è provare!” (Maestro Yoda)

  • Aspettati di vincere. La mitologia greca ci dice che il re di Cipro, Pigmalione, scolpì una statua della propria donna ideale. La sua aspettativa che questa fosse reale era talmente grande che si avverò: la statua si trasformò in una donna vera. Questa “profezia che si autorealizza” è valida anche per il giusto mindset per la vittoria: se vuoi vincere, aspettati di vincere.
  • Tieni duro fino alla fine. Spesso le persone non possiedono la motivazione o la resistenza per “tenere duro fino alla fine”, che rappresenta un “potente antidoto contro una cultura alla rinuncia”.

2 – La seconda onda: la fiducia nelle relazioni

La seconda onda è rappresentata dalla fiducia nelle relazioni. C’è un fatto indiscutibile su cui si basta questa onda: ciò che facciamo, sia a livello personale sia professionale, ha maggiore rilevanza di ciò che diciamo. La fiducia si costruisce (o si distrugge) attraverso 13 comportamenti identificati da Covey, che accomunano i leader e le persone di tutto il mondo che possiedono un alto livello di fiducia.

I 13 comportamenti per la fiducia relazionale:

  • Si fondano su principi che regolano le relazioni di fiducia, cioè su principi duraturi e dimostrati nel tempo
  • Si basano sui 4 cardini citati in questo articolo, quindi derivano “da ciò che siamo e non da ciò che fingiamo di essere”
  • Sono attuabili, vale a dire che possono essere applicati fin da subito
  • Sono universali e validi in ogni ambito.

In fin dei conti, ciò che conta sono i nostri comportamenti, le azioni che facciamo. Possiamo dire di essere rispettosi, leali, cristallini ma saranno le nostre azioni a parlare, altrimenti mancheremo di credibilità.

Ecco quali sono:

  1. Essere schietti 
  2. Mostrare rispetto
  3. Essere cristallini
  4. Rimediare agli errori
  5. Dimostrare lealtà
  6. Produrre risultati
  7. Migliorare
  8. Affrontare la realtà
  9. Chiarire le aspettative
  10. Esercitare la responsabilità
  11. Ascoltare prima di tutto
  12. Mantenere gli impegni
  13. Trasmettere fiducia. 

I primi 5 riguardano il carattere, i successivi 5 influiscono sulla competenza, mentre gli ultimi 3 influiscono sia sul carattere sia sulla competenza.

Clicca qui per continuare ad approfondire la terza, la quarta e la quinta onda della fiducia.

Fonte articolo: www.speedoftrust.com

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